Per gli appassionati dei sigari made in Italy, sparsi ormai numerosi fuori dai confini nazionali, è in arrivo una esclusiva. La Manifatture Sigaro Toscano (MST) ha infatti presentato il nuovo sigaro “Opera”, prodotto in edizione limitata, che va ad aggiungersi alla serie di sigari divenuti uno dei punti di forza dei prodotti del gusto del made in Italy. All’insegna di musica, cultura e cucina, la presentazione è stata organizzata a Villa Aurelia, rendendo così omaggio alla cultura e ai patrimoni italiani, alla presenza di personalità del mondo istituzionale, imprenditoriale, politico, culturale e dei media.
Una serata indimenticabile anche grazie alla presenza di tre interpreti di fama internazionale. Prima della cena, la parola e l’energia di Alessandro Bergonzoni hanno dato vita a un coinvolgente monologo sulla parola “Opera”. Poi è stato il turno dello chef Davide Oldani, che ha curato il menù, con la sua cucina essenziale, tradizionale e fortemente legata al territorio. Infine, per chiudere in bellezza, le meravigliose note jazz della tromba di Paolo Fresu hanno accompagnato la degustazione del nuovo sigaro Toscano Opera, assieme a grappe e altri distillati italiani.
“Abbiamo dato a questo nuovo sigaro il nome ‘Opera’ per celebrare il genio creativo e l’eccellenza dell’arte italiana, per valorizzare lo spirito e la nostra identità”, ha dichiarato Gaetano Maccaferri, presidente dell’omonimo gruppo Industriale. “Un’iniziativa coerente alla missione di MST: avere un ruolo attivo nella società e nei territori. I quasi 200 anni di storia del sigaro Toscano sono per noi un ulteriore stimolo nel valorizzare il saper fare che da sempre ci contraddistingue; siamo convinti che arte e impresa debbano tornare ad intrecciarsi sempre di più, per avere un nuovo Rinascimento, culturale ed economico del Paese”.
“Questa sera presentiamo un nuovo sigaro, in edizione limitata, di forza media e dal gusto aromatico ed equilibrato”, ha detto Aurelio Regina, presidente di Manifatture Sigaro Toscano, “e ‘Opera’ è un altro prodotto di alta qualità, frutto del lavoro congiunto delle tante persone coinvolte nella filiera del Kentucky, del mondo agricolo e dell’industria. Un grande impegno per avere efficienza e produttività all’interno della nostra azienda e in tutto il comparto; solo così potremo mantenere in Italia una materia prima di qualità, dare un futuro alla filiera, offrire agli appassionati un sigaro unico, impossibile da imitare. La nostra ricetta fatta di tradizione e innovazione è sempre più apprezzata in Italia e all’estero. Anno dopo anno, paese dopo paese, il sigaro Toscano si sta affermando nel mondo come elemento dello stile di vita italiano, assieme a molti altri prodotti ambasciatori del saper fare e del buon vivere italiano”.
Manifatture Sigaro Toscano SpA nasce nel 2006, quando il Gruppo Industriale Maccaferri acquisisce dalla British American Tobacco Italia il ramo d’azienda che produce e commercializza il sigaro Toscano®, storico marchio presente sul mercato dal 1818. La filiera tabacchicola, interamente autoctona, ad oggi conta circa 200 tabacchicoltori tra Toscana, Lazio, Umbria, Campania e Veneto, 1.800 addetti, un centro di raccolta (Foiano della Chiana) e 2 manifatture (Lucca e Cava dei Tirreni). Nel 2013 la società ha chiuso i conti con un fatturato pari a 90 mio di euro ha prodotto 178 mio di sigari (di cui 2 mio fatti a mano) e ne ha venduti oltre 12 mio solamente all’estero. Attualmente il sigaro Toscano® è distribuito in oltre 40 paesi (Europa, Giappone, Canada, Australia, Israele, Libano, Turchia, Russia, Argentina). Presidente è Aurelio Regina, Vicepresidente Gaetano Maccaferri.
25 settembre 2014
di Dario de Marchi