Fatti e non parole per l’ambiente. Ventuno nuovi alberi per rimboschire il Parco Nazionale del Gargano sono infatti stati donato Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati-COOU, l’ente senza fine di lucro che si occupa in tutta Italia della raccolta e del riciclo degli oli lubrificanti usati. In tour nel Mezzogiorno con la campagna educativa itinerante “CircOLIamo”, il COOU ha deciso di compensare la quantità di CO2 generata attraverso interventi di forestazione in grado di assorbire l’anidride carbonica immessa in atmosfera durante il tour.
Grazie all’accordo con l’Energy Service Company “AzzeroCO2, è stata calcolata la quantità di anidride carbonica generata nei 6 mila chilometri percorsi tra produzione e stampa del materiale informativo, trasporto merci e passeggeri e consumi energetici del gruppo elettrogeno. Le 15 tonnellate di CO2 emesse sono state compensate con l’acquisto di 15 crediti di emissione provenienti da un progetto di forestazione del Parco Nazionale del Gargano: così 21 nuovi alberi, pioppi neri e bianchi, aceri campestri, farnie e carpini bianchi, sono stati piantati nell’area naturale protetta pugliese. In tutto l’arco della propria vita un albero assorbe in media 700 kg di CO2, che corrispondono a 6 mila km percorsi in motorino, 7 mila km in autobus o 4 mila km con un’auto a benzina euro 4.
Partita dalla Sicilia, la campagna educativa itinerante ” toccherà in due anni tutte le Regioni italiane e punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul corretto smaltimento degli lubrificanti usati. Ogni giorno i mezzi del Consorzio fanno tappa in una città diversa per incontrare le amministrazioni locali, i rappresentanti delle associazioni di categoria, i cittadini e i ragazzi delle scuole, proponendo attività ludiche e pedagogiche volte all’educazione ambientale: la campagna ripartirà il 18 aprile prossimo dall’Umbria. Anche le emissioni di CO2 delle tappe del 2016 saranno compensate con un altro intervento di forestazione.
di Eleonora Albertoni
4 Febbraio 2016