“Make in Italy”, l’inventività high tech degli italiani è in mostra a New York. Dal mitico e antesignano “P101”, ossia il primo pc dell’Olivetti, progettato da Pier Giorgio Perotto e lanciato alla “World Fair” di 50 anni fa proprio a New York, alla “ISSpresso” la prima macchina del caffè spaziale, realizzata da Argotec-Lavazza per portare l’espresso Made in Italy nello spazio all’astronauta tricolore Samantha Cristoforetti. L’inventività degli italiani è in mostra da venerdì all’Istituto Italiano di Cultura, a Park Avenue, con l’obiettivo di far conoscere agli americani di cosa sono capaci gli italiani anche nell’alta tecnologia e non solo nel food, fashion, furniture.
La mostra “Make in Italy – The Exhibition” resterà aperta fino al 25 novembre con uno sguardo al passato e uno al futuro. Di Olivetti, oltre al primo pc “Programma 101” , è presentata la nuova stampante “3D-S2”, con la quale l’azienda di Ivrea abbraccia la rivoluzione del “digital manufacturing” e la nuova filosofia fondata sulla condivisione e la collaborazione.
Lanciata nelle scorse settimane, la stampante è rivolta alle piccole e medie imprese che necessitano di strumenti più rapidi ed economicamente vantaggiosi per creare prototipi e nuovi prodotti. La “Olivetti 3D-S2” è realizzata interamente in Italia, nel Canavese, così come tutte italiane sono le tecnologie impiegate. La stampante si avvale delle potenzialità della scheda “Arduino”, la piattaforma di hardware e software open source nata a Ivrea che ha rivoluzionato il mondo della manifattura.
Il futuro dell’inventiva e della creatività tecnologica italiana a New York sarà anche al centro dell’evento che precede l’apertura al pubblico della mostra: l’incontro, moderato da Maria Teresa Cometto e da Riccardo Luna, vedrà la partecipazione di Riccardo Delleani, amministratore delegato di Olivetti; accanto a Massimo Banzi, co-fondatore del “Progetto Arduino”; David Avino, fondatore di Argotec e Alessandro Piol, co-fondatore di AlphaPrime Ventures.
La mostra è organizzata da decenni a partire dagli anni Sessanta: la storia italiana viene descritta attraversi oggetti iconici, dalle macchine da scrivere ai microprocessori, documenti e fotografie. Significativo il fatto che il “P101” fu concepito 12 anni prima della nascita del primo Apple nel garage di Steve Jobs. Perotto lo disegnò a Barbaricina, in una villa vicino a Pisa, con un design innovativo, in linea con lo spirito di Adriano Olivetti, il fondatore dell’azienda di Ivrea.
di Eleonora Albertoni
12 Novembre 2015