Da Milano a Roma in meno di due ore e mezzo. Il nuovo treno “Frecciarossa Etr1000” debutterà con un prima corsa inaugurale il 1° maggio in occasione dell’ avvio di Expo 2015 e prenderà servizio da meta’ giugno: potrà collegare Milano con Roma anche in meno di due ore e mezza e con una velocità massima di 360 Km/h sarà il treno più veloce in Europa. Il nuovo convoglio, del qual Trenitalia ha acquistato 50 esemplari con un investimento di 1,5 miliardi, è stato presentato in anteprima mondiale a “Innotrans” di Berlino, la principale fiera del settore.
“L’investimento è stato fatto senza alcun contributo pubblico e tutto in indebitamento con il sistema bancario”, ha spiegato l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, che ha aggiunto che “I prezzi non sono ancora stati stabiliti, i prezzi li fa il mercato, soprattutto nell’alta velocità”.
Il nuovo treno Frecciarossa Etr1000, costruito nella parte motrice e dei carrelli da Bombardier e in tutto il resto da Ansaldo Breda, ha una ricaduta molto forte sul territorio italiano anche da un punto di vista produttivo e occupazionale. “Metà dello stabilimento di Pistoia con un impegno di 350-400 persone sarà dedicato per un altro anno e mezzo a questo progetto”, ha detto Maurizio Manfellotto, amministratore delegato di Ansaldo Breda, Maurizio Manfellotto, che sottolinea come una gran parte dei fornitori sia italiana.
“Oltre alla parte produttiva vi è stato un importantissimo impegno nella parte ingegneristica e per questo abbiamo assunto 50 nuove persone nello stabilimento di Vado Ligure, dove stiamo trasferendo anche la parte costruttiva”, ha spiegato l’amministratore delegato di Bombardier Italia, Luigi Corradi.
Il presidente di Bombardier Transportation, Lutz Bertling, ha spiegato come l'”Etierre Mille” abbia già raggiunto i “400 chilometri orari durante le nostre prove su binari e ora siamo in attesa della certificazione”, prevista entro fine anno.
Con il progetto Frecciarossa Etr1000, già tecnicamente studiato per altri sette Paesi europei, Bombardier, Ansaldo Breda e Trenitalia puntano ad un’espansione oltre l’Italia, mentre i costruttori guardano anche a mercati extraeuropei come il Messico, la Turchia e il Nord America.
24 settembre 2014
di Dario de Marchi