Confagricoltura e Italiafestival si mettono assieme dando vita a “Coltiviamo Cultura – Intrecciare esperienze per la crescita dei territori” con il comune intento di sviluppare azioni mirate a valorizzare la portata culturale dei festival italiani abbinando le eccellenze enogastronomiche dei territori nei quali essi operano. Le due associazioni nazionali s’incontrano così per un progetto di promozione integrata che vede in Expo Milano 2015 la prima occasione di collaborazione.
La valorizzazione dello “stile italiano” che unisce arte, cultura e agricoltura ai massimi livelli, è alla base del rapporto che Confagricoltura ha ritenuto importante instaurare con Italiafestival. Infatti, creare e rinnovare i legami tra i Festival, i Comuni in cui si svolgono e le produzioni identificative dei relativi territori, consente di raccontare il distretto valorizzandone ogni caratteristica e qualità. È insomma il concetto di enfatizzare le peculiarità del territorio, anzi del terroir.
Italiafestival, l’associazione aderente ad Agis che riunisce i principali festival italiani di musica, teatro e danza, ha scelto Milano per presentare ufficialmente i cartelloni di tutti i suoi associati, in una serata organizzata assieme alla Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana nella Vigna di Leonardo. La Casa degli Atellani è infatti il luogo simbolo di questa unione. Qui, fra i filari della vigna che Leonardo da Vinci ricevette da Ludovico Maria Sforza mentre dipingeva il Cenacolo, si scopre un intreccio di esperienze musicali e performance che unisce i fili della storia, dell’arte e del gusto.
“La serata nasce dal progetto di promozione integrata che abbiamo pensato e realizzato insieme a Confagricoltura”, ha dichiarato il presidente di Italiafestival Perrotta, “il nuovo consiglio direttivo di Italiafestival ha individuato nel binomio turismo-cultura, uno dei principi cardini sul quale puntare nel suo mandato”.
Ogni angolo della Casa degli Atellani diventa così il luogo di esibizione di giovani artisti di talento, accompagnata da una degustazione scelta da Confagricoltura, al fine di celebrare la creatività del nostro Paese.
“I prodotti della terra come vere opere d’arte firmate dagli agricoltori. Questo il messaggio che Confagricoltura ha voluto portare ad Expo”, ha detto Mario Guidi, presidente dell’organismo professionale del mondo agricolo, “attraverso l’installazione all’interno di Palazzo Italia e i numerosi eventi alla Vigna dei Leonardo. Per l’occasione abbiamo modificato anche il nostro logo aggiungendo il pay off ‘Coltiviamo Capolavori’. Perché il modello di agricoltura che vogliamo affermare e comunicare al mondo, a partire dall’Esposizione universale, è quello di un settore vitale e fondamentale per il Paese, non solo per il suo contributo economico, ma anche per quello culturale, sociale e turistico”
“In questo periodo di crisi del sistema spettacolo e del sistema paese, con gli enti locali che erogano sempre meno risorse per lo spettacolo dal vivo”, ha continuato Perrotta, “è sempre più necessario ampliare l’orizzonte e guardare all’Europa, attirando anche nuovi finanziatori stranieri e questo evento ne è una prova tangibile vista la caratura internazionale dello sponsor, JT International Italia”.
di Patrizia Tonin
17 Giugno 2015