Expo: Obesity Day, sono italiani i più magri d’Europa

obesity1_marcopolonewsGli italiani sono i più magri d’Europa, con il 10% dei cittadini obesi contro il 25% degli inglesi, in testa alla classifica davanti a lussemburghesi e ungheresi. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat diffusa in occasione dell’ “Obesity day” dedicato al problema del sovrappeso e dell’obesità che ricorre in tutto il mondo. E a Expo Milano 2015 è stato presentato un frutto orientale nuovo e utile per la dieta, il .

Il nostro Paese vanta il minor numero di cittadini nell’Unione Europea sopra i 15 anni con problemi di obesità, appena uno su dieci, meglio anche degli svedesi (12% di cittadini obesi) che nell’immaginario comune rappresentano un po’ l’emblema della forma perfetta, alti e longilinei. Subito dietro gli scandinavi, si collocano austriaci, danesi e francesi. Viceversa, in fondo alla classifica ci sono i britannici con ben una persona su quattro che soffre di problemi di obesità, peggio di Lussemburgo (23 %), Ungheria (20 %) e della Grecia dell’austerity (20 %).

Quello italiano è un primato che va senza dubbio ascritto agli effetti a lungo termine della dieta mediterranea con pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, che hanno consentito agli italiani di conquistare fino ad ora il record della longevità con una vita media di 79,4 anni per gli uomini e di 84,5 per le donne, tra le più elevate al mondo.

Ma secondo la Coldiretti si tratta anche di un primato a rischio a causa del diffondersi di segnali poco incoraggianti legati agli stili alimentari sbagliati, soprattutto nelle giovani generazioni con il 30,7% di ragazzi italiani in eccesso di peso o addirittura obesi secondo l’indagine “Okkio alla salute” sui bambini della terza classe primaria nel 2014.

A preoccupare è, in particolare, il calo degli acquisti familiari di frutta e verdura delle famiglie che nel 2014 è sceso addirittura al di sotto dei 400 grammi per persona raccomandati dal Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo il rapporto “Okkio alla salute”, un genitore su quattro (25%) dichiara addirittura che i propri figli non consumano quotidianamente frutta o verdura, alimenti che garantiscono l’assunzione di elementi fondamentali della dieta come vitamine, minerali e fibre che svolgono una azione protettiva, prevalentemente di tipo antiossidante.frutta_marcopolonews copia

“In un Paese che è leader europeo non può mancare nella dieta delle nuove generazioni l’ortofrutta che è una componente fondamentale della dieta mediterranea che ripetuti studi scientifici hanno confermato essere un vero elisir di lunga vita”, ha affermato Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti, nel ricordare che “tra poco più di un mese ricorrono i 5 anni dal riconoscimento come patrimonio immateriale dell’Unesco avvenuto il 16 novembre 2010”.

Anche per questo gli agricoltori della Coldiretti hanno voluto organizzare ad Expo Milano 2015 una distribuzione straordinaria del “miyagawa satsuma”, un agrume di recente introduzione nel panorama italiano che ha origine in Oriente ed è un incrocio tra il clementino e il pompelmo.

Un esempio di innovazione colturale che ha portato in Italia questo frutto di origine giapponese che fa parte del gruppo pomologico Satsuma, di dimensioni moderate, con la buccia liscia di colore verde o arancio scuro, senza semi e con un alto contenuto di succo poco acido dall’ottimo sapore. La sua produzione comincia ad ottobre ed è una buona fonte di Vitamina C, Acido Folico e Beta-Carotene e contiene anche, seppur in piccole quantità, Potassio, Magnesio e Vitamina B1, B2 e B3 ma anche nobiletina, un flavone contenuto nella buccia che potrebbe essere utile contro il diabete e l’obesità ma sono necessarie ulteriori ricerche.

La pianta di “miyagawa satsuma” è un semplice albero di bassa statura dotato di una chioma decisamente fitta, le foglie sono di piccole dimensioni rispetto alle altre forme arboree appartenenti alla specie citrus.

Ma la Coldiretti è impegnata nelle scuole con il progetto educazione alla Campagna Amica che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano ad oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. In questo momento di difficoltà, l’obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.

Le persone obese nell’Unione Europea:

 

Paese Persone obese sopra

i 15 anni sul totale

dei cittadini

Regno Unito 25 %
Lussemburgo 23 %
Ungheria 20 %
Grecia 20 %
Estonia 19 %
Slovenia 18 %
Repubblica Ceca 17 %
Spagna 17 %
Polonia 16 %
Finlandia 16 %
Portogallo 15 %
Slovacchia 15 %
Irlanda 15 %
Germania 15 %
Francia 15 %
Belgio 14 %
Danimarca 13 %
Austria 12 %
Paesi Bassi 12 %
Svezia 12 %
Italia 10 %

 

Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Istat

 

di Enos Caneva

10 Ottobre 2015