Un mese all’inaugurazione di Expo Milano 2015. Se qualche padiglione non sarà pronto il 1° maggio “non succede niente, ma sarebbe comunque sgradevole. Quindi io mi spingo veramente a dire che spero aprano veramente tutti il primo maggio. Poi se qualcuno deve fare qualche rifinitura… Nell’Expo precedente, quello di Shanghai, due padiglioni non avevano aperto in tempo, uno dei quali era quello degli Stati Uniti, arrivati con un po’ di ritardo. Non se ne è accorto nessuno ma, al di là di questo, è stato un grande successo”. Lo ha detto Giuseppe Sala, Commissario Unico del Governo per Expo Milano 2015.
“Ci sta che due, tre, quattro padiglioni abbiano qualche difficoltà, ma noi abbiamo 75 padiglioni, però ribadisco che a questo punto diventa una questione di principio, io penso che riusciremo ad aprire tutto. Vedremo tra tenta giorni chi ha ragione”, ha aggiunto spiegando che “ci vuole pazienza, comunque. La mia amarezza è al mattino quando leggo la rassegna stampa e spesso mi confronto con queste cose. Poi si va a lavoro, ci si confronta, si lavora, si sta lì fino a sera tardi. Comunque in sintesi la situazione, onestamente, non è affatto negativa. Continuiamo a lavorare con serenità e andiamo avanti. Capisco che in questa fase critica dal punto di vista sociale e da tanti punti di vista non tutti la pensano allo stesso modo, non è che mi irrito perché qualcuno non la pensa come me, posso assolutamente capire, però un po’ di pazienza e vedremo chi ha ragione. Io avrei potuto anche fare a meno di espormi così tanto e mettere un po’ le mani avanti, se lo faccio è’ perché sono convinto che ce la faremo”.
Quel che è certo che è “Expo sarà il più grande ristorante del mondo”, come ha detto Fabrizio Sala, assessore regionale alla Casa, Housing sociale, Expo e internazionalizzazione delle imprese intervenendo al convegno “30 giorni a Expo 2015”, organizzato dal quotidiano Il Giorno a Palazzo Lombardia ed al quale hanno partecipato il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni insieme all’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava.
Si sono alternati al tavolo relatori il direttore del quotidiano milanese, Giancarlo Mazzuca, Alberto Mina, direttore Relazioni esterne e istituzionali Padiglione Italia Expo 2015, e Efrem Tassinato, della giunta nazionale Unaga-Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili, Gruppo ufficiale di specializzazione della Federazione nazionale della Stampa italiana.
“Uno dei fattori di successo dell’Esposizione Internazionale”, ha precisato Sala, “è il tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita‘ : mentre per l’Expo di Shanghai nel 2010 fu scelto argomento generico, ‘Better city, better life’ e per quello di Dubai nel 2020 ‘Connecting Minds, Creating the Future’. L’Expo Milano 2015 che aprirà il primo maggio in Italia mette a confronto l’ Italia, un Paese che ha tanto cibo e sa mangiare bene, e un mondo in cui ci sono 800 milioni di persone che hanno fame e non hanno di che nutrirsi”.
“Altro fattore di successo”, ha ricordato Sala, “è l’impegno di tutte le istituzioni, sin da quel giorno di sette anni fa a Parigi, quando il Bureau International des Expositions assegnò l’Expo 2015 a Milano. La giunta regionale della Lombardia ha sempre dedicato grande attenzione a questo impegno internazionale e va riconosciuto al presidente Maroni di aver provveduto da subito alla soluzione del problema della governance di Expo, stabilendo un crono-programma preciso che ci ha portato sino a qui, a un mese dall’Esposizione”.
L’assessore ha poi citato altri elementi che fanno di Expo 2015 un successo: la vendita dei biglietti, sopra quota 8 milioni, 5 dei quali all’estero, l’attrazione di turisti che verranno in Italia e ai quali la Lombardia è pronta a mostrare le straordinarie bellezze di cui è ricca, l’attenzione che il mondo sta rivolgendo all’ evento che si aprirà il primo maggio come testimoniano i riscontri avuti durante le tappe del World Expo Tour promosso dalla Regione Lombardia per far conoscere i contenuti di Expo nelle principali capitali internazionali.
“La Regione Lombardia”, ha poi affermato Sala, “è stata l’unica a destinare risorse ai territori con un apposito bando da 10 milioni di euro, che sarà rifinanziato a breve, per valorizzare le nostre eccellenze con il coinvolgimento degli Assessorati all’Agricoltura, alla Cultura e al Turismo. Tra le eredità che Expo 2015 ci lascerà, oltre allo sviluppo di relazioni commerciali business to business durante i sei mesi dell’Esposizione, anche l’ecosistema E015: elaborato da specialisti informatici italiani in base a una piattaforma già esistente, ‘Infoblu Traffic’, consente attraverso sensori disposte sulle principali strade e autostrade di sapere se e quanto traffico è presente sui percorsi. Noi vogliamo svilupparlo ulteriormente inserendo i musei della Lombardia, con i tempi di attesa necessari per visitarli, orari di apertura e costo dei biglietti. La Regione Lombardia è pronta ad acquisire E015 per estenderla a Sanità e Sicurezza”.
di Dario de Marchi
6 Aprile 2015