L’industria piemontese Ferrero è la prima azienda alimentare al mondo per valore della sua reputazione. In assoluto Rolex, Walt Disney e Google sono le aziende ai primi tre posti della classifica “RepTrak”, stilata dal Reputation Insitute sulla reputazione delle imprese. Come è noto, il metodo di analisi “RepTrak” misura la percezione da parte dei consumatori delle maggiori aziende mondiali, basandosi su una scala che tiene in considerazione sette dimensioni: 1) prodotti e servizi, 2) grado di innovazione, 3) ambiente lavorativo, 4) governance, 5) responsabilità sociale, 6) leadership, 7) performance.
Michele Tesoro-Tess, amministratore delegato di Reputation Institute Italia, Svizzera & Medio Oriente, ha spiegato che una reputazione “eccellente” è rappresentata da un punteggio complessivo pari o superiore a 80. Un punteggio 70 e 79 è considerato “buono”, mentre è “mediocre” se rientra tra 60 e 69. Nessuna delle aziende della classifica ha ottenuto un punteggio inferiore a 67.
L’Italia viene autorevolmente rappresenta dalla Ferrero che si piazza al 18esimo posto nel mondo con un ranking pari a 74,8. L’azienda piemontese che tra l’altro è “madre” della famosa Nutella, risulta essere anche la prima azienda del settore alimentare tra le top 100 a livello mondiale.
Nella classifica generale a livello internazionale la seguono altre aziende italiane: Giorgio Armani Group al 32esimo posto con 73,2 punti, Pirelli al 40esimo posto con 72,3, Barilla al 43esimo con 71,9 e Lavazza al 77 esimo con un ranking di 70 punti.
“La presenza di queste aziende in un ranking mondiale”, ha aggiunto Michele Tesoro-Tess, “dimostra la capacità delle realtà italiane di conquistare il consumatore anche fuori dalle mura domestiche. Una conquista che si basa sicuramente sui prodotti di eccellenza oramai riconosciutici, ma anche su altri fattori come la trasparenza e l’eticità’ dei comportamenti della singola azienda”.
“Il Global RepTrak 100 dimostra che per vincere sul mercato globale, le aziende devono avere successo in tutti e sette gli aspetti della reputazione. Le tre aziende che siedono sul podio mondiale hanno ottenuto infatti, punteggi buoni o eccellenti in ogni parametro, dimostrando come i consumatori siano più inclini ad acquistare e raccomandare i loro prodotti e servizi”, ha commentato Tesoro-Tess.
Soffermandosi sulle imprese del Made in Italy collocatesi nella classifica internazionale, il manager ha sottolineato “la loro presenza in un ranking mondiale dimostra la capacità delle realtà italiane di conquistare il consumatore anche fuori dalle mura domestiche. Una conquista che si basa sicuramente sui prodotti di eccellenza oramai riconosciutici, ma anche su altri fattori come la trasparenza e l’eticità dei comportamenti della singola azienda”.
di Leonzio Nocente
31 Marzo 2016
31 Marzo 2016