Un nuovo impulso per sostenere il made in Italy nel mondo. Alla Farnesina sono stati infatti firmati Protocolli d’Intesa con Fondazione Altagamma e FCA- Fiat Chrysler Automobiles, ossia la Fiat dopo la fusione con l’americana Chrysler. Alla Farnesina si è infatti svolta la cerimonia di firma di due protocolli d’intesa tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e la Fondazione Altagamma, da una parte, e tra lo stesso MAECI e Fiat Chrysler Automobiles (FCA), dall’altra.
Le Intese sono state sottoscritte dal ministro Paolo Gentiloni con il presidente di Altagamma, Andrea Illy, e il direttore operativo Europa, Africa e Medio Oriente di FCA,a Alfredo Altavilla, alla presenza di rappresentanti di prestigiose imprese del
Il ministero degli Esteri è da tempo impegnato in una strategia di promozione integrata dell’Italia all’estero, che si esprime anche attraverso eventi organizzati dalla Rete diplomatico consolare e dagli Istituti di Cultura. In questo contesto, assumono particolare rilievo i grandi marchi quali segni distintivi del “Made in Italy”, dello stile e dell’eccellenza italiani.
È stata quindi avviata una collaborazione con la Fondazione Altagamma che, dal 1992, riunisce importanti imprese dell’alta industria culturale e creativa, riconosciute come rappresentanti della migliore espressione dello stile italiano nel mondo.
Un’iniziativa analoga è stata attivata con il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles (FCA) che detiene nel mercato automobilistico i marchi Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia, Ram e Maserati, e che opera attraverso società localizzate in 40 paesi
di Patrizia Marin
30 Novembre 2016