Giovani Archimede in gara: da bidone smart a ecobatteria

giovani-scienze-2015-marcopolonewsGiovani inventori italiani in gara per la finale europea nell’ambito di Expo Milano 2015. Tra le loro fantasiose intuizioni c’è di tutto, come l”iBin‘, il bidone intelligente per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ma c’è anche la camera domotica interattiva che potrà semplificare la vita in casa o in ospedale. E poi idee per un ‘nanovetro‘ per batterie ecologiche, per un nuovo tipo di eco-carta da imballaggio, per evitare lo spreco di cibi e per far decollare razzi amatoriali con un super-propellente. Sono solo alcuni dei tanti progetti migliori nati dalla fantasia dei neo Archimede italiani, ragazzi dai 15 ai 21 anni, scelti nell’ambito della selezione nazionale del concorso “I giovani e le scienze 2015”, organizzato dalla Direzione generale Ricerca della Commissione Europea. In palio premi fino a 7 mila euro, borse di studio e viaggi. Insomma, un vivaio eccezionale che è destinato a tenere alta la qualità dell’innovazione del Made in Italy nel mondo.

La Fast-Federazione delle associazioni scientifiche e tecnologiche in questi giorni ha messo in mostra a Milano 29 progetti ‘tricolore’ provenienti da giovani inventori provenienti da 11 regioni, e 5 invitati del Belgio, Brasile, Messico, Olanda e Spagna. E oggi si è svolta la cerimonia di premiazione che apre a tre gruppi di partecipanti le porte della finale europea della gara internazionale, giunta alla 27esima edizione dell’Expo Eucys-European union contest for young scientists, che dal 17 al 22 settembreche in occasione dell’Expo Milano 2015 sarà ospitata dal capoluogo lombardo.

Non a caso i candidati di quest’ anno si sono confrontati proprio sulle tematiche dell’Esposizione Universale di Milano, al via dal 1° maggio: ambiente, agricoltura, alimentazione, energia, sostenibilità.

ibin-marcopolonews“È sempre difficile per la giuria internazionale scegliere i progetti da premiare”, ha sottolineato Alberto Pieri, segretario generale della Fast che ha poi annotato come, “purtroppo è calato il numero di studentesse nella partecipazione al concorso”. Su 65 contributi pervenuti da 143 aspiranti Archimede di 13 regioni della Penisola, 102 studenti erano i maschi e 42 le femmine.

Le regioni rimaste in gara con i 29 progetti ‘in vetrina’ in questi giorni a Milano sono state 11. Capofila il Piemonte con 5 progetti, seguito da Friuli Venezia Giulia e Marche con 4; Lombardia, Puglia e Sardegna con 3; Liguria e Sicilia con 2; Alto Adige, Emilia Romagna e Campania con uno ciascuna. I giovani intervenuti alla tre giorni sono stati complessivamente 78, compresi i 10 giunti dall’estero.

Con l’edizione 2015, la manifestazione “I giovani e le scienze” raggiunge i 1.664 progetti presentati da 3.990 ragazzi e ragazze. In tutto 628 i lavori selezionati per le finali, realizzati da 1.426 studenti.

I tre progetti scelti a parimerito per partecipare alla finale europea 2015 di settembre sono l’ ‘iBin‘ di 2 studenti dell’Iis ‘Volterra-Elia’ di Ancona; il misuratore di ph ‘BOphIS‘ di 3 alunni dell’Isis ‘A. Malignani’ di Udine; ‘Metals-Catchers‘ di uno studente dell’Iis ‘Q. Ennio’ di Gallipoli (Lecce). Per il progetto “Expo Food per Eucys” passa un gruppo di tre inventori in erba dell’ Isis ‘A.Malignani’ di Udine.

Gli altri progetti ritenuti migliori vincono la presenza ad altre manifestazioni internazionali in programma tra quest’anno e il 2016, durante le quali potranno essere assegnati altri premi.

 

di Patrizia Tonin

14 Aprile 2015