Sotto il Vesuvio la moda, soprattutto quella maschile, ha segnato momenti di rilievo nel mondo come ambasciatrice di un Made in Italy di grande gusto ed eleganza. Ha appena preso il via a Napoli “Moda Uomo Campana”, il primo appuntamento del programma di incoming denominato “A Fashion Journey to Southern Italy”: un progetto che nasce con l’obiettivo di sviluppare, fra gli operatori esteri, la conoscenza della realtà produttiva meridionale e di favorire il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese appartenenti ai settori abbigliamento, accessori e calzature presenti sul territorio, attraverso una serie di incontri durante i quali saranno promosse le eccellenze del Made in South.
Il progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative previste dal “Piano Export Sud” a sostegno delle Regioni della Convergenza, ossia Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, che l’ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane sta portando avanti da un anno.
Nell’ambito degli appuntamenti del “Fashion Journey to Southern Italy”, attraverso l’evocazione del “viaggio al Sud”, “Moda Uomo Campana” intende offrire agli ospiti stranieri un itinerario che unisca momenti di incontro professionale con le aziende della Regione e la conoscenza del sistema manifatturiero campano attraverso un fashion tour durante il quale gli operatori internazionali potranno visitare alcune delle imprese moda uomo sul territorio, toccando con mano il prodotto finito.
“La partecipazione di buyer internazionali a questo primo appuntamento con la moda Made in Sud”, ha ricordato Riccardo Monti, presidente dell’Agenzia ICE, “rappresenta una nuova occasione per consolidare i rapporti tra le aziende campane e il mercato internazionale favorendo la conoscenza diretta del prodotto e del territorio dove nasce l’artigianato partenopeo, così da divulgare l’offerta della Regione ai compratori stranieri e confermare il ruolo dell’industria del Sud nell’esportazione mondiale di prodotti di qualità”.
All’evento prendono parte 28 importanti aziende campane con 38 marchi d’eccellenza e 32 operatori stranieri, di cui 11 giornalisti e 21 buyer, provenienti da Giappone, Cina, Corea del Sud, Libano, Emirati Arabi Uniti, Russia, Regno Unito, Spagna, Olanda e Tunisia.
Il programma per le imprese italiane e gli operatori esteri ha previsto per per quasi tutta la prima giornata, incontri B2B, introdotti dagli interventi del presidente Riccardo Maria Monti; di Francesco Paolo Iannuzzi, direttore generale Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Campania; di Carlo Palmieri, presidente Sezione Sistema Moda dell’Unione Industriali Napoli, e di Maurizio Marinella, famoso imprenditore partenopeo del settore cravatte e affini. Nella giornata di domani sono previste invece visite aziendali da parte degli operatori esteri.
Con questa iniziativa l’ Agenzia ICE intende offrire un concreto supporto nella promozione del Made in South all’estero, soprattutto nei mercati asiatici e mediorientali grazie al coinvolgimento della stampa internazionale, rappresentata in questa occasione da importanti riviste di settore quali: “Elle Men Shanghai”, “South China Morning Post”, “Fashionbiz”, “Fashion Beijin”, “Sekaibunka Publishing Inc. Men’s Ex”, “RLP Masculin Magazine”, ottima cassa di risonanza per veicolare la conoscenza delle eccellenze regionali e massima promotrice dello stile italiano,di cui la moda maschile campana si fa portavoce in questa occasione.
Un ulteriore momento di incontro, questa volta informale, tra i delegati stranieri e le aziende, si terrà nel corso della serata di giovedì 20 novembre al “Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes”, la monumentale residenza situata a Riviera di Chiaia, uno dei pochi prestigiosi esempi di casa-museo esistente oggi a Napoli, dove gli invitati avranno modo di conoscere e confrontarsi anche con nuovi attori istituzionali e territoriali. Nel corso dell’evento tutti i partecipanti potranno continuare l’incantevole viaggio all’interno della suggestiva cornice del capoluogo partenopeo e respirare “lo stile napoletano” grazie alla proiezione del film “E poi c’è Napoli”, diretto da Gianluca Migliarotti.
21 novembre 2014
di Dario de Marchi