Con l’avvicinarsi dell’Esposizione Universale di Milano aumenta l’attenzione internazionale e cominciano a fiorire gli annunci e le promesse. L’Expo 2015 aprirà i battenti il primo maggio 2015, ma uno dei suoi padiglioni di maggiore attrazione e richiamo sarà ufficialmente inaugurato quasi un mese prima, il 10 aprile. Si tratta del padiglione “Arts & Foods“, l’unico esterno al sito espositivo di Rho-Pero, che verrà allestito negli spazi interni ed esterni della Triennale, istituzione riconosciuta dal BIE.
Si tratta di 7.000 metri quadrati circa tra edificio e giardino che, attraverso l’allestimento curato da Germano Celant, metteranno a fuoco la pluralità di linguaggi visuali e plastici, oggettuali e ambientali che dal 1851, anno della prima Expo a Londra, fino ad oggi hanno ruotato intorno al cibo, alla nutrizione e al convivio.
L’inaugurazione anticipata del padiglione “Arts & Foods” è legata alla concomitanza del Salone del Mobile, la fiera dell’arredo che lo scorso anno è stata visitata da 350.000 visitatori.
Entro il 9 aprile, oltre che il padiglione stesso di Arts & Foods, sarà pronto anche il ristorante temporaneo che la Triennale sta costruendo sul tetto dello storico edificio progettato da Giovanni Muzio. Si tratta di un progetto da 900.000 euro, in parte finanziato attraverso obbligazioni, formula innovativa per un’istituzione culturale come la Triennale.
A realizzare il ristorante sarà lo studio di architettura Obr, che è stato scelto attraverso un concorso al quale hanno partecipato 25 studi milanesi. La struttura sarà utilizzata anche nel 2016 quando la Triennale organizzerà una nuova edizione dell’Esposizione internazionale che l’ha resa uno dei punti di riferimento mondiali per il design, l’architettura, l’arte e la fotografia.
1 ottobre 2014
di Valentino Vilone