Dopo le spettacolari edizioni degli ultimi anni – nel 2014 a Mantova (che raccolse più di dieci mila esemplari di Vespa, provenienti dal globo intero), nel 2012 a Londra, nel 2013 in Belgio e nel 2011 in Norvegia, giusto per non andare troppo indietro – in Croazia sono in corso i “Vespa World Days 2015”, a Biograd, ma una volta si chiamava in italiano Zara Vecchia, località turistica affacciata sull’Adriatico, con uno spettacolare serpentone di oltre 5.000 scooter Vespa, provenienti da 32 Paesi del mondo, che si è diretto verso Zara ‘‘colorando” un percorso di ben 40 chilometri.
Hanno sfilato insieme modelli storici e i più recenti a coprire i quasi settant’anni di vita della celebre moto italiana di casa Piaggio (la Vespa è nata nel 1946) di un modello iconico del Made in Italy. Tra i più ammirati ci sono stati rari esemplari della primissima Vespa (la 98 cc del 1946), ma anche modelli GS del 1955 e le sportive Vespa SS, un vero mito per gli adolescenti degli anni ’60.
La cena di gala e le premiazioni dei Vespa Club concluderanno l’appuntamento 2015 dei “Vespa World Days”, che rappresentano tradizionalmente la più alta celebrazione del mito della moto Made in Italy.
L’edizione 2015 è arrivata a 57 anni dalla prima “Eurovespa” che si svolse in Belgio: la manifestazione vespistica, che poi fu ribattezzata “Vespa World Days” a partire dal 2007, venne infatti organizzata in occasione dell’Expo del 1958, la fiera mondiale di Bruxelles.
Oggi si contano 56 Vespa Club nazionali associati al Vespa World Club, oltre 780 Vespa Club locali censiti e oltre 67.000 soci in tutto il mondo. Solo in Italia, nell’ultimo anno, si sono svolti oltre 100 raduni di appassionati.
Il più grande raduno mondiale per il mitico scooter Piaggio si svolge ora in riva all’Adriatico e accoglie per 4 giorni diverse migliaia di vespisti provenienti da ogni latitudine. Il centro nevralgico della manifestazione è il Vespa Village, nel centro di Zara Vecchia, cittadina che è anche il punto di partenza e di arrivo delle numerose escursioni previste dall’organizzazione. Tra le molte iniziative previste c’è anche la visita al Museo Vespa di Zara e, per uscire un po’ dall’ambito socio/culturale, divertimento senza sosta tutte le serate col Biograd City Party e dal Biograd Beach Party.
Come sempre, l’evento clou è stata la premiazione dei vincitori del Vespa Trophy, la competizione fra i viaggiatori Vespisti, che testimonieranno con foto e timbri speciali sul proprio Travel Book, tutte le tappe nel viaggio verso Biograd. È un trofeo turistico che coinvolge oltre 2.000 concessionari del Gruppo Piaggio, di 25 Paesi nel mondo. Possono partecipare tutti i Vespa Club: l’obiettivo è di raggiungere Biograd avendo visitato il maggior numero di Check Points Piaggio e con il maggior numero di Vespa possibile.
Anche questo spettacolare happening su due ruote (ma c’erano anche molte versione di Vespa abbinate ai sidecar!) è stata una testimonianza del successo e dell’apprezzamento del Made in Italy. La Vespa è uno dei pochi oggetti che ha avuto la capacità di diffondersi a livello internazionale e, del resto, il modello fa parte della collezione permanente del MOMA di New York.
di Dario de Marchi
14 Giugno 2015