Vengono da tutta Italia i maestri pasticceri e si incontreranno per la prima volta in Abruzzo per discutere della pasticceria del futuro in una tre giorni, da giovedì 5 a sabato 7 maggio, che si snoderà tra i prestigiosi palazzi storici di Pescara e Penne. Una convention per rafforzare il brand “Pastry Made in Italy”, che rappresenta un momento di confronto e di aggiornamento in un settore, quello della pasticceria, cresciuto in Italia del 23% nell’ultimo triennio, che vanta un giro di affari di 20 miliardi di euro e impiega più di 500 mila persone.
Una crescita che, da una parte, offre nuovi sbocchi professionali e, dall’altra, impone un continuo aggiornamento, anche per soddisfare i bisogni di nuovi segmenti di marcato che vanno dal gluten free al vegano. Ed è per adempiere a questa necessità di conoscenza delle nuove frontiere della pasticceria che la Conpait, Confederazione Pasticceri Italiani, che riunisce 20 mila pasticceri e quasi 9 mila aziende in tutto il Paese, ha organizzato la tre giorni abruzzese di incontri, dibattiti, prove pratiche e competizioni juniores.
Si parte giovedì 5 maggio alle 10.30 nella “Sala Figlia di Iorio”, della Provincia di Pescara, dove oltre 50 maestri pasticceri di tutta Italia formeranno circa 10 mila pasticceri che lavorano in proprio o presso ristoranti e catene alberghiere in tutto il mondo. Tra i tanti temi che si affronteranno c’è anche l’evoluzione del mignon da banco, quello domenicale per intenderci, che ormai è diventato un prodotto molto richiesto dai bar e dai ristoranti, in ogni momento della giornata.
Nel pomeriggio ci sarà poi un momento rivolto agli studenti delle sei scuole alberghiere abruzzesi, che parteciperanno ad una competizione, in cui dovranno proporre una rivisitazione del tipico dessert abruzzese: la pizza dolce, che andrà abbinata ad una bevanda al caffè. A giudicarli saranno proprio i 50 maestri pasticceri.
Alle 18 di giovedì, la “Sala dei Marmi” della Provincia di Pescara accoglierà le creazioni dei maestri pasticceri e degli studenti dei sei Istituti alberghieri, che potranno essere degustate gratuitamente dagli ospiti e dai curiosi.
Venerdì 6 maggio la formazione professionale continua a Scerne di Pineto, in provincia di Teramo, nella “Gdf Academy”, nonchè “Scuola Formativa Conpait”. La mattina è dedicata alle nuove tecnologie in pasticceria, con la presentazione del forno 3.0. Il pomeriggio è invece uno dei borghi più belli d’Italia, Penne, ad accogliere presso la sala consigliare del Comune un dibattito sulle tendenze del packaging e sulla forma di comunicazione vincente per proporre il prodotto dolciario, a cui partecipano l’Università della moda di Penne e quella di Scienze della Comunicazione di Pescara.
A chiudere la giornata ci sarà la cena di gala, nel Monastero dell’Ordine Gerosolimitano, sede del Palazzo del Gusto di Penne, in cui saranno illustrati da Federico Anzellotti, presidente Conpait, tutte le attività e i protocolli di intesa siglati dalla confederazione per spingere sulla leva strategica della formazione, che prevede anche un accordo con il ministero della Giustizia, che sarà spiegato dal sottosegretario Federica Chiavaroli. Ad allietare la serata ci sarà inoltre una sfilata di moda, in cui le modelle indosseranno nove abiti esclusivi che richiamano il packaging delle creazioni dolciarie.
Perché anche la pasticceria e il suo packaging non sono immuni dalle mode, dalle ultime tendenze in fatto di stoffe, ricami e colori. Le ragazze saranno ornate con esclusivi gioielli di zucchero, frutto della creatività e della manualità dei cake designer. Ad intrattenere i commensali anche un breve spettacolo, a cura dei ragazzi del Liceo Artistico “Mario De Fiori”, dedicato alla celebre artista messicana, Frida Khalo.
Sabato 7 maggio, per la prima volta il Campionato Italiano Pasticceria e Cioccolateria Juniores varcherà i confini del salone internazionale della Pasticceria: il Sigep di Rimini e si svolgerà nel Monastero dell’Ordine Gerosolimitano, al Palazzo del Gusto di Penne. La dolce sfida, che si disputa nella città in cui è la nata l’arazzeria italiana e in cui sorge la sede della Brioni, affronta quest’anno il binomio “Arte e Moda”.
La competizione, patrocinata dalla Presidenza della Repubblica, è rivolta ai professionisti under 22 ed è organizzata dalla Conpait, in collaborazione con il Sigep. I giovani talenti della pasticceria declineranno il connubio “Arte e Moda” attraverso l’elaborato artistico in zucchero o cioccolato, e la creazione di dolci monoporzione e cioccolatini.
di Eleonora Albertoni
04 Maggio 2016