Una crescita sana e stabile combinata con un vero progresso sociale arriva solo facendo attenzione a ciò che ci circonda. E alla LUISS da quest’anno ci sono due modi per farlo: celebrare la capacità di non sprecare, di prendere dall’ambiente solo ciò che serve, e ritornare al contatto con la terra, con la natura.
Dalle ore 9.30 di mercoledì 26 novembre nella sede LUISS di Viale Romania 32 si terrà il “Premio Non Sprecare”, primo appuntamento della giornata dedicata al futuro dell’ambiente e allo sviluppo di un nuovo modello di economia circolare. Un concetto recentemente posto al centro delle priorità della Commissione Europea che ha adottato nuove misure espansive e ha stimato oltre 580.000 nuovi posti di lavoro in questo settore.
Secondo stime McKinsey, ogni giorno tra il 60 e l’80% delle risorse viene sprecato al termine del percorso di estrazione-produzione-consumo-rifiuto dei prodotti. Grazie ai nuovi modelli di economia circolare, invece, si potrebbero risparmiare ben 700 miliardi di dollari l’anno solo nel mercato dei prodotti di largo consumo. Solo per l’Italia si risparmierebbero 10 miliardi di euro di derrate alimentari attualmente disperse.
Per l’occasione, oltre a Giovanni Lo Storto, direttore generale dell’Ateneo LUISS, interverranno Filippo Tortoriello, amministratore delegato e presidente della Gala SpA, partner ufficiale dell’iniziativa, Antonio Galdo, giornalista, scrittore e presidente del Premio e Antonio Spadaro, direttore di “Civiltà Cattolica” e vincitore della Sezione “Personaggio” del “Premio Non Sprecare”.
Il “Premio Non Sprecare”, nato e pensato per promuovere progetti e buone pratiche per combattere sia lo spreco che le sue contraddizioni, è diviso in quattro sezioni (Personaggio, Aziende, Istituzioni e Associazioni, Scuole) e si rivolge a diversi segmenti della società civile che abbiano realizzato iniziative antispreco originali e innovative. Quest’anno per la prima volta è prevista anche una sezione Giovani, rivolta a start-up o iniziative sociali under 30. Tutti i vincitori saranno premiati da Filippo Tortoriello di Gala SpA con un quantitativo di prodotti biologici pari al loro peso corporeo, offerti dal gruppo Alce Nero.
La mattinata proseguirà alle ore 12.00 con l’inaugurazione dell’Orto LUISS, nato dalla riqualificazione di uno spazio verde trasformato in un’area ad hoc da seminare e coltivare con passione. Gioco di squadra, responsabilità, sostenibilità e lavoro: l’idea del progetto si è sviluppata con il preciso obiettivo di completare la formazione dei ragazzi, inserendosi nel solco di quella contaminazione tra mondi ed esperienze diverse che è al centro dell’offerta formativa dell’Università.
Come ha dichiarato Giovanni Lo Storto, direttore generale della LUISS:”La sostenibilità sistemica è una sfida sociale complessa e affascinante. Richiede lenta e ponderata riflessione, ma anche dinamismo e creatività. Visione e condivisione, multidisciplinarietà, e coinvolgimento allargato. Vogliamo trasmettere tutto questo ai nostri studenti anche con un laboratorio formativo come l’orto, capace di catalizzare idee ed energie per far sì che diventino generatori di un cambiamento virtuoso”.
Al taglio del nastro a cura del direttore generale seguirà la visita dell’Orto, l’illustrazione del progetto e la messa a dimora di una pianta. All’inaugurazione parteciperanno anche il vicepresidente esecutivo della LUISS, Luigi Serra, e numerosi ospiti, tra cui lo chef Peppe Zullo, “padrino” simbolico dell’Orto, scelto per rappresentare la cucina pugliese a Expo 2015, e la coppia di speaker radiofonici Fede & Tinto di Radio2.
A seguire, degustazione all’aperto di prodotti stagionali ed omaggi di piante aromatiche per il pubblico presente.
16 novembre 2014
di Patrizia Tonin