Con l’avvento della legge 166 del 2009 è avvenuto il pieno riconoscimento del 100% Made in Italy e la conseguente emanazione della garanzia attraverso la certificazione.
La certificazione è uno strumento per valorizzare e tutelare le produzioni e l’offerta di un intero sistema economico, specificatamente realizzato e strutturato per far fronte alle particolari esigenze della globalità delle imprese italiane costituite, nella loro grande parte, da realtà di piccole medie dimensioni.
Il Marchio Unico Nazionale valorizza il Made in Italy, il prodotto realizzato interamente in Italia, e permette alle imprese italiane di dotarsi di un evidente, ed immediatamente identificabile, simbolo distintivo, che garantisce l’autenticità del Made in Italy, e certifica che il prodotto contrassegnato,
La certificazione italiana del made in Italy è concepita per corrispondere alle più severe norme riconosciute a livello internazionale ed è gestita da alcuni dei principali Organismi di Certificazione operanti in Italia.
Il marchio Made in Italy è applicabile a qualunque settore, e con la certificazione l’azienda riesce a comunicare correttamente il valore del prodotto di qualità realizzato interamente in Italia.
Il marchio Made in Italy viene rilasciato dopo una attenta serie di controlli sulla qualità, lo stile, i materiali e l’intero ciclo produttivo. L’ottenimento della certificazione può offrire al prodotto certificato il vantaggio della qualità, dello stile, immagine e prestigio.
Quindi le aziende italiane che desiderano ottenere la certificazione con il sistema devono avere un marchio proprio, i loro prodotti devono essere fabbricati interamente in Italia adottando lavorazioni artigianali tipiche italiane, con modelli esclusivi dell’azienda e tramite l’utilizzo di materiali di qualità e di prima scelta. Le aziende che ottengono la certificazione, da parte degli Istituti autorizzati dallo Stato, sono autorizzate all’utilizzo dei segni distintivi del Made in Italy.
(di Letizia Freschi)