Porte aperte all’ENEA per la “Notte Europea dei Ricercatori“. Per una notte appassionati di scienza e semplici cittadini potranno varcare le soglie dei laboratori ENEA. Tante le iniziative in programma per conoscere, sperimentare e toccare “con mano” le tecnologie e gli impianti di ricerca più avanzati, come quelli in cui si lavora alla fusione termonucleare.
In occasione della decima edizione della “Notte Europea dei Ricercatori” del prossimo 25 settembre, infatti, l’ENEA organizza un ampio programma di visite guidate, esperimenti scientifici dal vivo, mostre, convegni, concerti e giochi per approfondire, assieme ai cittadini, i temi dell’energia e della luce, ma anche dell’agricoltura e della sostenibilità.
In particolare, al Centro Ricerche ENEA di Frascati (dalle 15.00 alle 23.00) sarà possibile visitare i laboratori dove si lavora alla fusione termonucleare e, in particolare, al progetto ITER che coinvolge Usa, Ue, Cina, Giappone, India, Russia, Sud Corea con l’obiettivo di riuscire a produrre energia sicura, sostenibile e potenzialmente inesauribile, replicando la reazione che in natura dà vita al sole e alle stelle.
Oltre ad una visita guidata al Tokamak FTU, la grande macchina sperimentale per la fusione nucleare a confinamento magnetico, sarà possibile assistere direttamente ad esperimenti di elettrostatica, magnetismo, elettromagnetismo e fisica dei laser; si potrà visitare anche il laboratorio Laser ABC e il pubblico avrà la possibilità di osservare diverse sorgenti di luce e partecipare a esperimenti di ottica, con l’utilizzo di sorgenti incoerenti e fasci laser. Inoltre, i visitatori potranno vedere da vicino un apparato 3D utilizzato per lo studio e la salvaguardia delle opere d’arte.
Sempre il Centro di Frascati apre le porte del Museo di archeologia informatica che ripercorre la storia dei computer e degli strumenti di elettronica e di grafica digitale utilizzati negli ultimi 50 anni. Si tratta di un vero e proprio viaggio nell’evoluzione dal primo computer analogico a valvole per arrivare al supercalcolatore ENEA CRESCO4, utilizzato da ricerca, università e industria. Altro polo scientifico a porte aperte dell’ENEA, il Centro Ricerche ENEA di Casaccia (dalle 16.00 alle 23.00) aprirà al pubblico i laboratori dove vengono sviluppate le nuove tecnologie per la nutrizione. Attraverso un itinerario che comprende una visita alla serra idroponica per le coltivazioni fuori suolo, il pubblico potrà conoscere la tecnologia chiave alla base della Vertical Farm, l’agricoltura 3.0 con la quale ENEA è presente nel “Future Food District” di EXPO Milano 2015. Oltre all’agricoltura, il percorso di curiosi e appassionati per le vie del Centro Ricerche di Casaccia si snoderà tra i laboratori di robotica, il reattore nucleare di ricerca TRIGA e l’impianto solare termodinamico. I ricercatori ENEA apriranno anche le porte della casa del futuro. Un luogo dove non si spreca ma si produce energia, dove la climatizzazione è smart e il frigo fa la spesa da solo. Insomma, un viaggio nell’hi-tech è quello che gli scienziati stanno organizzando per i visitatori della Notte Europea della Ricerca.
“Con l’apertura al pubblico dei Centri di Frascati e Casaccia, l’ENEA intende offrire ai cittadini la possibilità di osservare da vicino e di toccare con mano le attività dei nostri ricercatori e le eccellenze presenti nei nostri laboratori”, ha dichiarato Federico Testa, Commissario ENEA, Il quale ha ricordato che “l’alto livello del nostro know-how è testimoniato anche dalla visita di Bill Gates al Centro di Frascati, riferimento mondiale per le ricerche sulla fusione termonucleare, un settore che in questi anni ha portato commesse per oltre 900 milioni di euro alle imprese italiane”.
di Dario de Marchi
18 Settembre 2015