Oltre 350mila persone, provenienti da ogni parte del mondo, decidono di vivere a Roma; oltre 6 milioni scelgono ogni anno di venire nella Capitale per lavoro, turismo, studio. La città di Roma ha una comunità internazionale stabile e fluttuante tra le prime al mondo.
Hanno sede nella Capitale 139 ambasciate, 18 università italiane più 4 straniere e tutte le principali organizzazioni internazionali. Ma tutto questo in che modo aiuta opuò aiutare la qualità della vita dei cittadini romani e la percezione della Capitale del Mondo?
Siamo sicuri di sfruttare appieno questo potenziale. Come fanno altre città, Londra, Vienna, New York? Sulla questione si sono interrogate oggi ambasciate, esponenti del governo, della regione e di Roma Capitale in occasione del convegno “Roma Capitale Internazionale: fundraising, semplificazione, promozione” che ha visto l’intervento di Valentina Grippo, Presidente XII C.C.P.; Silvia Scozzese, Assessore al Bilancio di Roma Capitale; Giovanni Bastianelli, Direttore Agenzia regionale per il Turismo Regione Lazio; Cristiano Radaelli, Commissario Straordinario Enit; Angelo Rughetti, Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione; Silvia Costa, Eurodeputato Commissione Parlamento Europeo e il Sindaco Ignazio Marino, il convegno è stato moderato dal direttore dell’agenzia Ansa Luca Contu.
“Legalità, semplificazione, trasparenza, attrazione di fondi e intelligenze da tutto il mondo, ricerca, scuola. Roma ha bisogno oggi più che mai di ripartire dalle proprie energie sane, per tornare a essere la capitale internazionale e la città meravigliosa che merita di essere. Intelligenze da tutto il mondo, sponsorizzazioni nei settori della cultura e del turismo, messa in rete delle soluzioni, forme innovative di promozone da sostenere, sono alcuni degli aspetti che con il Convegno di oggi vogliamo capire come poter migliorare” ha dichiarato Valentina Grippo, Presidente della XII Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali e promotrice degli incontri.
L’incontro fa seguito a quello dell’11 febbraio scorso, con l’intento di proseguire un percorso già avviato e volto al rilancio e alla ripresa economica della città. In questa seconda fase l’attenzione è focalizzata sulle forme innovative di promozione da sostenere e puntiamo alle relazioni internazionali intese come ricerca di fondi utili per sponsorizzazioni nei settori della cultura e del turismo, anche in funzione della recente riforma della P.A. In tema di semplificazione amministrativa, funzionale ad attrarre investimenti e visitatori dal resto del mondo”.
9 dicembre 2014
Redazione