Sigaro toscano con vini, distillati e birra a Slow Fish a Genova

telaio e sigari_bassaI naviganti stavano sulla tolda della nave e dei loro pescherecci con in bocca un sigaro sempre acceso, compagno fedele in mare aperto. E il mitico sigaro toscano ritorna nel capoluogo ligure, la principale marineria italiana. È sullo splendido lungomare del Porto Antico di Genova, infatti, il nuovo appuntamento con Manifatture Sigaro Toscano. Da giovedì 14 a domenica 17 maggio lo “Stortignaccolo” sarà presente a Slow Fish, la manifestazione internazionale organizzata da Slow Food Italia e Regione Liguria, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Un appuntamento per unire il piacere del cibo alle tematiche ambientali di tutela dei mari e delle specie ittiche.

Il Club Amici del Toscano ha creato una stimolante occasione di partecipazione a questo evento con uno spazio dove degustare il sigaro italiano e ammirare lo show delle sigaraie al  lavoro nel confezionare i sigari con una abilità artigianale che data da tanti decenni. È lo stand n.8 in piazza Caricamento, al suo interno ‘L’enoteca del Toscano’, ‘I distillati del Toscano” e “La birroteca del Toscano”.

Accanto allo spazio dove si terranno le degustazioni e gli abbinamenti, sarà possibile assistere alle dimostrazioni delle sigaraie della Manifattura di Lucca. Una simpatica possibilità per vedere dal vivo un antico mestiere, immutato nel tempo e tramandato di madre in figlia da quasi due secoli. Nelle loro mani passato e futuro si uniscono all’insegna di una sola parola: qualità.

Le quattro giornate sul Mar Ligure sono la nuova tappa di Manifatture Sigaro Toscano, per festeggiare i duecento anni dal fatidico acquazzone che diede vita casualmente a questo prodotto d’eccellenza, ormai divenuto icona italiana nel mondo (insomma, Made in Italy anche in su questo fronte!) del fatto a mano (poi entrato in regolare produzione nel 1818). Da allora nulla è cambiato nella ricetta originaria, è passato tanto tempo, ma il processo di realizzazione è sempre lo stesso: tabacco, acqua e un ‘saper fare’ tutto italiano tramandato di generazione in generazione.

 

di Dario de Marchi

14 Maggio 2015