Strategica missione economica italiana con 197 imprese in Iran

logo_marcopolonews copiaOccasione strategica per rafforzare la cooperazione italiana in Iran e aumentare le opportunità export per il Made in Italy. È infatti in corso a Teheran la missione economica nazionale, guidata da Maurizio Martina, ministro per le Politiche Agricole e Alimentari, e il collega dei Trasporti, Graziano Delrio, con un seguito di ben 197 imprese italiane.

Il ministro Martina ha già incontrato il suo omologo Mahomoud Hojjati, insieme a una delegazione di aziende in rappresentanza del comparto agroalimentare italiano. Durante il colloquio sono state affrontate le principali questioni operative per il rafforzamento delle relazioni e della cooperazione in ambito agricolo e alimentare tra Iran e Italia.

Il Ministro Martina ha pure partecipato al “Persian Gulf Business Forum”, nella sessione plenaria dove erano presenti le imprese di entrambi i Paesi e ove sono stati sottoscritti alcuni accordi di collaborazione, tra i quali uno che riguarda lo sviluppo della meccanica agricola. Lo stesso Martina è intervenuto alla Camera di Commercio di Teheran dove è stata siglata un’intesa operativa tra Federalimentare e la Federation of Iranian Food Industry Association.

“Quella di oggi è un’occasione importante per rafforzare i rapporti tra Italia e Iran, partendo da un fronte strategico come quello agroalimentare. Questo settore”, ha dichiarato il ministro Martina, “rappresenta una delle aree più importanti di cooperazione e ci vede protagonisti con tutto il nostro sistema che va dalla produzione agricola, alla trasformazione fino al know how scientifico e tecnologico. I modelli agricoli di Iran e Italia sono complementari e gli incontri tra imprese fatti qui lo dimostrano. Con la missione si sono gettate le basi per aumentare la collaborazione reciproca e credo che l’istituzione di un tavolo permanente di scambio tra i produttori italiani e quelli iraniani sia un’ottima notizia in chiave di opportunità di export. Negli ultimi due anni abbiamo avuto una crescita di oltre il 50%, ma il potenziale è ancora molto grande soprattutto alla luce della fine dell’embargo”.

“Abbiamo così proseguito il lavoro portato avanti in questi mesi, anche grazie all’opportunità di Expo Milano 2015. Proprio a Milano abbiamo avviato un’intesa strategica con l’Iran, alla quale sono seguiti incontri tecnici istituzionali e nuove collaborazioni come sul fronte della ricerca con accordi firmati già ad agosto 2015. Con la tappa di Teheran aggiungiamo un nuovo tassello, penso soprattutto alle sinergie che possiamo sviluppare sull’innovazione, la meccanizzazione agricola, la zootecnia e l’ortofrutta”, ha concluso il ministro dell’Agricoltura.

 

di Leonzio Nocente

12 Febbraio 2016