Un centinaio imprenditori italiani a Fiera di Luanda

angola_marcopolonewsUn centinaio di imprenditori italiani di vari settori parteciperanno alla Fiera Internazionale di Luanda (Fil) che si terrà il prossimo mese di luglio nella capitale angolana. A riferirlo è stato l’ambasciatore italiano in Angola, Giorgio Di Pietrogiacomo, dopo un colloquio con il governatore della provincia di Benguela, Isaac dos Anjos.

“Con il governatore ho parlato degli oltre 100 imprenditori italiani che verranno in Angola per la Fiera Internazionale di Luanda, oltre alla possibilità della provincia di Benguela di essere rappresentata all’Expo 2015 che inizierà il 1° maggio a Milano, dove il settore dell’agroalimentare ha un’attenzione speciale”, ha spiegato Di Pietrogiacomo.

Parte degli imprenditori si recherà a Benguela, sulla costa meridionale del Paese, per affrontare con le autorità e le controparti locali la concretizzazione di negoziati già delineati nei settori industriale, navale, agroalimentare, del turismo e della pesca.

“Benguela è economicamente una delle province più importanti dell’Angola”, ha sottolineato l’ambasciatore italiano, indicando in particolare “la cooperazione nei settori dell’agroindustria e della pesca”.

L’Angola rappresenta per l’Italia un interlocutore di primo piano nel panorama dell’Africa Sub-sahariana, in ragione del notevole sviluppo che sta vivendo l’economia del Paese. Per promuovere la presenza imprenditoriale italiana in Angola, sono state organizzate numerose missioni, tra cui quella dell’on. Adolfo Urso, allora viceministro allo Sviluppo Economico, nel settembre 2009, accompagnato da una folta delegazione di imprenditori italiani, le due missioni dei vertici ENEL, rispettivamente a maggio e ottobre 2010, nonché quella dei presidenti di SACE e SIMEST, nel febbraio 2011.
Nel luglio 2010, l’Italia ha partecipato alla Fiera Internazionale di Luanda (FILDA), mentre nell’agosto dello stesso anno la Regione Abruzzo ha inviato una delegazione di una decina di imprenditori alla Fiera internazionale di Lubango.
Ad oggi, le principali imprese italiane presenti nel Paese sonol’ENI, attiva nel Paese dal 1980, ed ora non più solo partner di rilievo dell’angolana Sonangol nel settore del petrolio, ma anche per i programmi ambiziosi relativi al gas liquido; la Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna (CMC); Grimaldi; Pellegrini (catering); Cremonini/Interinalca; Saipem; Gruppo Trevi; Rivoli; Intertransport. A tali imprese se ne aggiungono molte altre di minori dimensioni.

 

di Alexandra Rufini

11 Febbraio 2015