Numeri in crescita e soddisfazione degli operatori. La visita del ministro degli Interni Angelino Alfano.
Ad animare la quarta giornata del Salone è stata la presenza del Ministro degli interni Angelino Alfano, grande appassionato di nautica. A metà Salone è però anche tempo di un primo bilancio: bene la presenza dei visitatori, 43.000 dopo i primi tre giorni di manifestazione più 25.500 oggi, sabato, e quasi 700 uscite per prove in mare: 1.300 tra diportisti, clienti o appassionati hanno potuto vivere la loro “sea experience” nelle acque antistanti il Salone.
A due giorni dal termine è già il salone nautico più visitato del Mediterraneo. Ottimo, soprattutto, il riscontro degli operatori che parlano di un’atmosfera molto più positiva e rilassata rispetto alla passata stagione e di molte trattative interessanti. Il Salone torna a essere un luogo dove si compra veramente. La composizione merceologica è abbastanza omogena: il 30% delle barche esposte è a vela, il 30% sono battelli pneumatici e il 40% è costituito da imbarcazioni a motore.
Angelino Alfano, Ministro degli Interni e appassionato di mare, era in visita privata al Salone con la famiglia a curiosare tra stand e banchine, per ammirare le oltre 1.000 barche esposte. Ha anche risposto alle domande dei giornalisti offrendo un parere sulla situazione della nautica in Italia: “La nautica è orgoglio italiano, è crescita, sviluppo, occupazione. Rappresenta anche quel Made in Italy che è eccellenza nel mondo. E’ stato sbagliatissimo creare intorno alla nautica un’atmosfera di terrore che si rifletteva anche su chi voleva comprare un normalissimo gommone, ed è stato sbagliatissimo dare una “mazzata” da un punto di vista fiscale ad un settore importante per l’economia del paese. E’ per questo che abbiamo preso dei provvedimenti per eliminare tasse poste dai precedenti governi”.
“Questo – ha proseguito il Ministro – può essere il Salone della svolta, l’anno del rilancio. Ho visto tantissima gente, tanti visitatori. Io sono un grande appassionato di nautica venendo da una città di mare. Ho visto il sacrificio degli imprenditori che in questi anni di crisi per la nautica italiana hanno avuto il coraggio di tenere aperte le proprie aziende. Il nostro obiettivo è far tornare negli italiani la fiducia e dimostrare che siamo a fianco a questi imprenditori che hanno continuato a investire in innovazione di processo e di prodotto nonostante le difficoltà e che hanno continuato a farlo in Italia”
Le lunghe code alle biglietterie non hanno scoraggiato i visitatori che hanno approfittato di un’altra giornata di sole per affollare le banchine del Salone. E tra le buone notizie di questo 54° Salone di Genova c’è poi da segnalare un rinnovato ottimismo da parte degli operatori.
Carla de Maria, Presidente di Monte Carlo Yacht, brand che fa parte di Group Benétéau, ma che realizza i suoi yacht a Monfalcone, sintetizza così i riscontri che hanno avuto dopo tre giorni di Salone: “Visto il contesto generale non possiamo dirci delusi. Non possiamo dirci neanche entusiasti, ma è evidente che a questo Salone bisognava esserci. Aspettiamo la fine del Salone per stilare un bilancio definitivo; per il momento abbiamo avuto molti contatti interessanti”.
Fabio Planamente, General Manager di Cantieri del Pardo e referente in Ucina per il settore della vela, è decisamente soddisfatto: “Dopo i primi tre giorni i risultati sono sopra le aspettative, sia come visitatori che come trattative di compravendita. Continua il trend positivo partito dal Salone di Cannes”.
Massimo Mariotti, Bénéteau Italia, non può che essere soddisfatto: “Nei soli primi due giorni di questo Salone abbiamo già coperto un fatturato uguale a quello dell’intera edizione dl 2013. E’ importante sottolineare che il dato riguarda sia le imbarcazioni a vela che a motore. In questo salone si respira un’aria decisamente più positiva e incoraggiante.”
Positivo anche il Giudizio di Piero Formenti, dell’omonimo marchio e rappresentante in UCINA del mondo dei battelli pneumatici: “Il primo giorno sembrava non esserci molto movimento, poi siamo rimasti sorpresi dalle tante presenze non solo di curiosi, ma di persone realmente interessate all’acquisto. Abbiamo anche registrato un notevole interesse da parte della stampa internazionale, ben più numerosa rispetto alle edizioni passate. Notevole poi il numero di appassionati che hanno voluto provare le nostre barche”.
Soddisfatto anche Mauro Feltrinelli del Cantiere Nautico Feltrinelli, importatore del marchio Frauscher: “Molto l’interessamento all’acquisto da parte dei visitatori stranieri in particolare da Germania, Svizzera e Francia, un po’ meno per quanto riguarda gli italiani. Questo anche perché noi rappresentiamo qui un marchio un po’ di nicchia, di livello alto. Comunque abbiamo visto quest’anno un Salone decisamente più interessante, più frizzante”.
Pietro Vassena, infine, titolare di Lepanto Yachting e rappresentante in UCINA della “piccola nautica” è più che soddisfatto: “Siamo arrivati qui già ottimisti rispetto al 2013 perché è da qualche mese che riceviamo richieste di preventivi. La buona notizia è infatti che siamo tornati a vendere a nuovi clienti. Mi pento di non aver portato un venditore in più.”
5 ottobre 2014
da Comunicato stampa