Un bollino di qualità per garantire il Made in Italy esportato in Cina. Si tratta di un importante riconoscimento per i prodotti italiani, un certificato di origine promosso da da Unimpresa con il gruppo Sinotrans e garantito dalla Dogana cinese ed è un elemento capace di dare finalmente discontinuità al commercio illegale oltre che di bloccare la diffusione di marchi falsi. È il valore aggiunto della prima commercity per le micro, piccole e medie imprese italiane, un inedito ‘centro commerciale’ dedicato agli acquisti all’ingrosso dei rivenditori locali nel quale è prevista un’area di circa 1.000 metri quadrati destinata ai prodotti Made in Italy: dall’agroalimentare alla moda e a tutto il design italiano. Con prospettive di estensione anche sul versante dell’e-commerce nazionale.
Una svolta sia per il mercato cinese, che farà entrare prodotti controllati ai quali attribuirà un certificato doganale di qualità, sia per le opportunità che si aprono per le aziende italiane che avranno a disposizione una vetrina permanente in un’area doganale libera, con enormi vantaggi economici. La nuova piattaforma di trading è stata realizzata da Unimpresa con il gruppo Sinotrans, società di logistica partecipata dallo Stato cinese.
La prima ‘commercity’ cinese per il Made in Italy è stata appena presentata a Wuhan, una delle più importanti città della Cina centrale (nella provincia di Hubei) con oltre 9 milioni di abitanti, e sarà operativa da febbraio 2016 in concomitanza col capodanno cinese. La presentazione rientra nell’ambito di una missione di Unimpresa in Cina che terminerà il 16 dicembre.
La seconda tappa, dopo Wuhan, è nella provincia di Hainan dove verranno presentate varie iniziative nel campo dell’agricoltura, dopo anni di dialogo e importanti accordi già avviati con le istituzioni locali. “Wuhan Free trade zone” è il nome dello spazio espositivo di oltre 10.000 mq della città di Wuhan. Circa 1.000 mq verranno destinati all’Italia, attraverso le piccole medie imprese associate a Unimpresa, con una formula al momento inedita in Cina. Obiettivo è presentare il Made in Italy attraverso prodotti di alta qualità del settore moda e food attraverso spazi per l’esposizione di calzature, accessori, abbigliamento, vino, olio, caffè, pasta cioccolato, acque minerali.
Le merci saranno in esposizione e disponibili anche su piattaforma online. Tutti i prodotti e i marchi Made in Italy saranno promossi sotto un ‘brand cappello’ e seguendo linee guida uniformi per il marketing e la comunicazione. Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la riforma del business tramite la piattaforma delle free trade zone. I consumatori possono acquistare i prodotti online dei rivenditori locali. Dopo aver ospitato i gestori del center in Italia e aver mostrato aziende e prodotti in questi giorni sono gli imprenditori italiani ad arrivare in Cina per un sopralluogo e per consolidare i rapporti e pianificare il lancio in programma l’8 febbraio.
di Eleonora Albertoni
10 Dicembre 2015