La 66a edizione del Prix Italia, intitolata ‘Il Laboratorio dell’Innovazione’, porterà a Torino, dal 20 al 25 settembre, il meglio di quanto viene prodotto oggi in campo televisivo, radiofonico e online nel mondo.
Il Prix Italia è nato a Capri nel 1948 ed è il più antico e prestigioso concorso internazionale ideato per promuovere e premiare la migliore qualità, l’innovazione e la creatività nella produzione dei programmi radiotelevisivi e dei contenuti per il web.
Al Prix Italia, che si svolge dal 2009 a Torino ed è sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e sotto l’egida del Consiglio di Amministrazione della Rai, partecipano più di cento organismi radiotelevisivi, pubblici o privati, dei cinque continenti tutti legati dal filo comune della ricerca dell’eccellenza nellaproduzione mondiale Tv, radio e web.
Il Premio è attivo tutto l’anno con percorsi creativi che periodicamente fanno incontrare i rappresentanti dei Paesi membri per mantenere costantemente aperta una finestra su ciò che ogni giorno c’è di nuovo nel mondo radiotelevisivo e del web.
Fra i primissimi appuntamenti il concerto di apertura con Noa, domenica 21 settembre. La prima giornata della rassegna, sabato 20, alle 9 si apre con un incontro su “Identità e diversità dell’Europa. Il futuro del Servizio Pubblico Cross-Mediale”, seguito alle 15 da una riflessione su “Il punto di vista del Sud: i media raccontano storie di profughi e rifugiati’, un laboratorio che ribalta la prospettiva del problema, visto dai media delle aree geografiche da cui partono i fuggiaschi contemporanei. Modera Lucio Caracciolo, direttore della rivista ‘Limes’.
Alle 18 si prosegue con l’apertura della mostra: “1924-2014. La Rai racconta l’Italia”. La presidente Rai Anna Maria Tarantola inaugura la mostra allestita a Torino dal 21 settembre al 20 ottobre 2014 negli spazi espositivi della Galleria Arte Moderna GAM e, per la sezione costumi, a Palazzo Madama fino al 30 ottobre.
Per le anteprime, si comincia alle 12 di sabato con la conferenza stampa di presentazione del film di Gabriele Salvatores “Italy in a Day – Un giorno da Italiani”, un film documentario prodotto da Rai Cinema, Indiana e Scott Free. Alle 21 Rai5 presenta in anteprima: “Tim Robbins’ Dream”, una rilettura meta-teatrale di “Midsummer Night’s Dream” di Shakespeare, diretto dal premio Oscar e interpretato dalla sua compagnia, The Actor’s Gang di Los Angeles.
Si entra nel vivo del Premio domenica 21 settembre alle 10 con “I Servizi Pubblici da Broadcasters a Media Companies’, un dibattito con la presidente Rai Anna Maria Tarantola e rappresentanti delle TV pubbliche europee. Sempre in tema di futuro dei media, alle 15 “I social media nella newsroom: casi di successo, questioni aperte”. Partecipano, tra gli altri, il direttore de “La Stampa”, Mario Calabresi, e il direttore di “RaiNews”, Monica Maggioni.
Alle 15,30, per la rassegna “Il Prix Va al Massimo”, appuntamento con i più giovani ai quali Rai Fiction dedica una rassegna di animazioni tratte da opere letterarie. Attualità di casa nostra protagonista, alle 17.30, con l’anteprima del reportage di Rai Cultura “L’internazionale della Mafia”, dedicato alla preoccupante espansione della ‘Ndrangheta. Ospite, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti con la presidente Rai Anna Maria Tarantola, il sindaco di Torino Piero Fassino e Silvia Calandrelli.
Alle 18 di domenica proiezione pubblica delle riprese di France 3 del “Défilé di Torinodanza” avvenuto a Lione il 14 settembre 2014. Con Gigi Cristoforetti, Direttore di Torinodanza, e Rémy Pflimlin, Presidente del Prix Italia e PDG di France Télévisions. Dopo l’inaugurazione di “1948-2014. Il Prix Italia racconta il mondo”, mostra storica sui 66 anni del Prix Italia, alle 20,30, si finisce in musica, alle 21, con il Concerto di Apertura: nella “Giornata Internazionale della Pace protagonisti, la cantante Noa e l’Orchestra sinfonica Nazionale della Rai diretta da Ilan Mochiach, con Gil Dior voce e chitarra.
Lunedì 22 è di scena il ‘prodotto’. Dalle ore 9 presentazione della ricerca sulle Web Serie e, a seguire, laboratorio “Innovare la qualità delle Fiction puntando sul Web in un’ottica trans-mediale”, con tra gli altri Eleonora Andreatta, Direttore di Rai Fiction. Alle 15 appuntamento con “Help, I need somebody – Evoluzione e Rivoluzione nel linguaggio pubblicitario no-profit”, incontro internazionale dedicato ai messaggi che promuovono campagne sociali e ai cambiamenti della comunicazione no-profit negli ultimi anni. Intervento introduttivo di Letizia Moratti, Comunità di San Patrignano.
“Creatività e innovazione: una conferenza illustrata” è il tema della BBC Lecture di Alan Yentob, Direttore Creativo della BBC, alle 18,30.
Per le anteprime, obiettivo sulla Resistenza: alle 21 “La Resistenza tra scelta e martirio” di Rai Cultura, con Massimo Bernardini e lo storico Giovanni De Luna.
La giornata di martedì 23 guarda al futuro. “Sorprendenti tecnologie televisive all’ orizzonte 2020” è il laboratorio che, dalle 9, svelerà i segreti della TV che sarà. Apre il creativo americano Paul Debevec. Dalle 15 è protagonista “La radio non convenzionale. E se domani fosse oggi?”, un brainstorming sulla nuova dimensione della radiofonia digitale, dalla Polonia al Canada, dall’Italia alla Svezia.
Alle 18,15 incontro stampa con il grande pianista cinese Lang Lang in collegamento audio-video dalla Steinway Hall di New York. È prevista l’esecuzione in diretta di alcuni brevi brani. Si chiude in poesia, alle 21, con la performance “United Voices of Radio Poetry”: musica e letture dal vivo di poeti italiani ed europei. Sempre alle 21 anteprima di Rai Fiction di “Questo nostro amore ’70”, con Neri Marcorè e Anna Valle, fiction girata a Torino e ambientata negli anni ’70.
Mercoledì 24 è “la giornata del Web”, di cui è innanzitutto protagonista, dalle 9, la street art, con le sue tante storie. È il momento di “La pubblica sfera della Rete, i muri che parlano e la narrazione transmediale. Esperienze e suggestioni da Londra, Lisbona, Parigi, Berlino, Torino”. Lancia il dibattito Amit Sood, direttore deò Google Cultural Institute e fondatore del Google Art Project.
Dalle 11 di mercoledì sono protagoniste le giurie del Prix Italia, chiamate a decidere i vincitori dei programmi TV e radio in concorso. L’annuncio delle terne finaliste radiofoniche e televisive è occasione per fissare “La Qualità al Prix Italia 2014”.
In particolare, “La Radio all’orizzonte 2014” e “La TV all’orizzonte 2014”. Alle 14,45 Premiazione dei Premi speciali EXPO 2015 e Signis. Alle 15 comincia il concorso web, completamente rinnovato e aperto al pubblico, con i cinque finalisti nella categoria Best transmedia experience targeting a young adult audience. Alle 16,30 Caterina Stagno illustra le “Campagne informative Rai sull’Europa e sull’EXPO 2015”.
In serata anteprima di Rai3 che presenta Spaccanapoli, una puntata della una nuova serie delle inchieste de “I dieci comandamenti”.
Giovedì 25 è il giorno dei vincitori e della comunicazione del domani.
Alle 9 continua il Concorso Web con le presentazioni pubbliche dei 5 finalisti della categoria Best digital story-telling. La cerimonia di premiazione dei vincitori della 66a edizione del Prix Italia comincia alle 15 con una Prix Italia Lecture sul tema: “Internet e TV: modelli a confronto”, lezioni per il futuro di Juan Carlos De Martin, direttore del Centro Nexa su Internet e società del Politecnico di Torino. Segue la Premiazione dei vincitori del Concorso Web del PrixItalia.
Alle 16,15 di giovedì “Tre ipotesi sul futuro dei Media di Servizio Pubblico”, Prix Italia Lecture di Eva Hamilton, direttore generale della STV della Svezia. Segue la prima parte della premiazione dei vincitori dei concorsi radio e TV (prima parte). Alle 18 “Tre ipotesi sul futuro della Television” e “Prix Italia Lecture” di Ingrid Deltenre, direttore generale dell’EBU. Seconda e ultima parte della premiazione dei vincitori dei concorsi radio e TV, cui segue la sfilata di tutti i vincitori. Anteprima della giornata, alle 16, “Fattore A.l.f.a.”, nuovo format pomeridiano di Rai2.
Venerdì 26, ultimo giorno del Prix Italia ospiti e delegati dedicato all’arte e alla visione e all’ascolto di tutti i programmi vincitori.
Alle 16 anteprima Rai Cultura di “Napoli Signora”, un omaggio alla città di Napoli di Renzo Arbore, che sarà presente, e Raffaele La Capria. La città raccontata da due punti di vista convergenti. Da una parte quello di un partenopeo doc, Raffaele La Capria, scrittore e sceneggiatore; dall’altra quello di un napoletano d’adozione come Renzo Arbore.
20 settembre 2014
di Dario de Marchi